mercoledì 12 dicembre 2012

DA GREENPEACE NIENT’ALTRO CHE SENSAZIONALISMO E DISINFORMAZIONE


La campagna di Greenpeace contro i lavoratori della centrale Enel di Brindisi è vergognosa. Ma le bugie hanno le gambe corte”. Così il Comitato dei lavoratori della centrale Enel Federico II replica a Greenpeace a proposito dei manifesti affissi oggi a Brindisi.
“Cosa dice Greenpeace a proposito di Kalle Hestvedt, già portavoce dell’Associazione, che spiegò al quotidiano norvegese Verdens Gang : “La verità è che molte questioni ambientali per le quali ci siamo battuti negli ultimi dieci anni sono ormai risolte. Nonostante ciò, la strategia continua a basarsi sul presupposto che tutto sta andando in malora”.
Se il mondo è sempre sull'orlo del baratro, allora Greenpeace negli ultimi 14 anni non ha fatto niente per l'ambiente e ha risolto tutto in una grande raccolta fondi. La maggiore aggressività delle nuove campagne è dettata da urgenze ambientali, o dall'urgenza maggiore di fermare il crollo di ricavi e proventi ?
Altro che filtri e foto di minori ignari sui manifesti, ormai tutti sanno che quella di Greenpeace è una campagna tesa a raccogliere quattrini usando l’ambiente e la salute sulle spalle dei lavoratori.

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