In queste ultime ore mi vedo personalmente tirato in ballo, assieme al comitato che presiedo, in maniera anche offensiva e con il tentativo di sminuire le mie prese di posizione e quelle dei partecipanti attivi al comitato.
Il solito pifferaio, noto professionista della menzogna e in questo caso anche dell'infamia, continua a diffondere notizie e argomentazioni prive di fondamento, con l'unico obiettivo di apparire, non curante del danno di immagine che provoca al nostro territorio.
Pertanto, ci spiace deludere il portavoce di questa minoranza di "pseudo ambientalisti", ma confermiamo tutte le prese di posizione pubbliche assunte finora, non ultima quella sul Wine Festival, dove sentiamo il dovere di ringraziare l'Amministrazione Comunale, gli organizzatori ed i sostenitori, fra cui anche Enel, per aver
contribuito a far diventare questa kermesse, un riferimento per tutto il salento, ma questo probabilmente interessa poco ai professionisti della disinformazione.
Cosa pensavano quelli che continuo a definire “pseudo ambientalisti” e coloro che “danneggiano l'immagine di Brindisi” che dietro il Comitato Energia Ambiente e Territorio ci fossero I No al Carbone o Brindisi Bene Comune? È ovvio che io e il Comitato abbiamo chiesto il supporto delle imprese del territorio fra cui anche Enel, e vorrei ben vedere qual'è quell'azienda che non supporta un comitato che interviene in difesa del lavoro dei propri dipendenti. Mettetevi l'anima in pace. Quello che dico pubblicamente lo penso realmente e continuerò a dirlo.
Tanto per continuare questa “sensazionalistica” giornata di outing, vorrei far notare che il comitato che presiedo è stato istituito secondo le leggi vigenti con nomina di un presidente (il sottoscritto) da parte dei fondatori. Il comitato continua a ricevere adesioni all'interno dell'impianto e molte altre all'interno della società
civile. Tutto è facilmente verificabile in quanto contenuto all'interno di atti formali e moduli di iscrizione. Questa cosa si chiama trasparenza e mi rendo conto che per alcuni possa essere mal-digeribile. Chi mi attacca è sicuro di poter vantare le stesse metodologie?
Il solito pifferaio, noto professionista della menzogna e in questo caso anche dell'infamia, continua a diffondere notizie e argomentazioni prive di fondamento, con l'unico obiettivo di apparire, non curante del danno di immagine che provoca al nostro territorio.
Pertanto, ci spiace deludere il portavoce di questa minoranza di "pseudo ambientalisti", ma confermiamo tutte le prese di posizione pubbliche assunte finora, non ultima quella sul Wine Festival, dove sentiamo il dovere di ringraziare l'Amministrazione Comunale, gli organizzatori ed i sostenitori, fra cui anche Enel, per aver
contribuito a far diventare questa kermesse, un riferimento per tutto il salento, ma questo probabilmente interessa poco ai professionisti della disinformazione.
Cosa pensavano quelli che continuo a definire “pseudo ambientalisti” e coloro che “danneggiano l'immagine di Brindisi” che dietro il Comitato Energia Ambiente e Territorio ci fossero I No al Carbone o Brindisi Bene Comune? È ovvio che io e il Comitato abbiamo chiesto il supporto delle imprese del territorio fra cui anche Enel, e vorrei ben vedere qual'è quell'azienda che non supporta un comitato che interviene in difesa del lavoro dei propri dipendenti. Mettetevi l'anima in pace. Quello che dico pubblicamente lo penso realmente e continuerò a dirlo.
Tanto per continuare questa “sensazionalistica” giornata di outing, vorrei far notare che il comitato che presiedo è stato istituito secondo le leggi vigenti con nomina di un presidente (il sottoscritto) da parte dei fondatori. Il comitato continua a ricevere adesioni all'interno dell'impianto e molte altre all'interno della società
civile. Tutto è facilmente verificabile in quanto contenuto all'interno di atti formali e moduli di iscrizione. Questa cosa si chiama trasparenza e mi rendo conto che per alcuni possa essere mal-digeribile. Chi mi attacca è sicuro di poter vantare le stesse metodologie?
E' ora di dire basta agli slogan ingannevoli, basta a coloro che continuano a fare battaglie a senso unico dimenticando i veri problemi del territorio, basta a coloro che diffondono dati senza supporto scientifico, basta a coloro che pur di fare consenso danneggiano l'immagine di Brindisi e della sua provincia. Io e il Comitato Energia Ambiente e Territorio siamo qui e continueremo, autonomamente, la nostra opera, interpretando il pensiero della "Brindisi che produce".
Carlo Depunzio
Presidente
Comitato Energia Ambiente e Territorio
Depunzio vada avanti. Questi 4 gatti pensavano che ci fosse Elvis Presley dietro il vostro comitato. Da brindisino sono disgustato ogni volta che leggo i soliti interventi che devastano l'immagine della nostra città e lo sono ancora di più perchè lo fanno per voti e donazioni.
RispondiEliminaF.G.
Che si aspetta Depunzio. Io sono brindisino e questi fantomatici ambientalisti che guardano solo ai loro interessi non li sopporto.
RispondiEliminaSecondo me dietro il Comitato c'è Michael Jackson e dietro Michael Jackson c'è l'Enel che si è comprata i diritti. Vai avanti Depunzio che sono 4 gatti e un passeggino colorato.
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